Il caro mutui e l’Europa, Livolsi: “Servono riforme, fare conti con l’Ue”
Tratto da “DIRE”Agenzia di Stampa Nazionale del 26 setttembre
A fare il quadro è Ubaldo Livolsi, professore di Corporate Finance e fondatore della Livolsi & Partners
S.p.A., nel nuovo appuntamento con la sua rubrica ‘Crea valore’ con l’agenzia Dire, curata da Angelica Bianco
ROMA – “Con l’ultimo ritocco di metà settembre dello 0,25%
– il decimo consecutivo – la Bce ha portato i tassi
d’interesse ai livelli più alti di sempre. Oggi il tasso di
rifinanziamento principale si attesta al 4,5%, quello sui
depositi al 4% e quello sui prestiti marginali al 4,75%. Le
banche hanno inasprito le condizioni di concessione
dei finanziamenti. Gli ultimi dati della Banca d’Italia
mostrano un calo dei prestiti alle imprese e una
riduzione di quelli per le famiglie. I tassi pesano anche
per lo Stato, a causa degli interessi che dovrà corrispondere sul
debito pubblico. La spesa per interessi potrebbe
collocarsi intorno ai 100 miliardi di euro (40 miliardi in
più rispetto al 2020). Nelle aste di Bot e i Btp i rendimenti
medi sono arrivati al 3,94%. Giancarlo Giorgetti, titolare del
MEF, ha ipotizzato che l’aumento dei tassi sottragga alla
prossima manovra 14/15 miliardi di euro”. A fare il quadro è
Ubaldo Livolsi, professore di Corporate Finance e fondatore
della Livolsi & Partners S.p.A., nel nuovo appuntamento
con la sua rubrica ‘Crea valore’ con l’agenzia Dire, curata da
Angelica Bianco.
“Un impatto fondamentale è sui mutui- scrive- Una rata
del mutuo variabile da 456 euro iniziali potrebbe arrivare a
toccare i 759 euro, in crescita del 66% rispetto all’inizio del
2022 (fonte: Facile.it). Le richieste di mutuo a tasso variabile
sono crollate rispetto al primo trimestre dell’anno dal 14,7% al
5,3% e ci si può aspettare che il tasso fisso, la scelta più sicura,
continuerà a rappresentare oltre il 90% delle richieste fino a
fine anno (fonte: Mutuionline.it). I tassi dei nuovi mutui
variabili potrebbero arrivare verso il 7% dallo 0,6% di
fine 2021. Per un prestito ventennale da 150.000 euro la rata
mensile sarà di 1.180 euro, ben 515 euro in più (+77,4%)