“Il progetto di città non è del candidato sindaco, ma della collettività”. L’architetto Onorati riflette sul ruolo dei progettisti
Tratto dall”‘Immediato”di Antonella Soccio del 4 ottobre 2023
Franco Onorati
Non può essere un architetto, a suo avviso, a proporre un’idea di città, come ha fatto il collega Roberto Pertosa. La scelta di dove debba andare la città è della comunità, delle categorie, dei gruppi sociali
Franco Onorati, presidente di Federachitetti e candidato nella civica della candidata sindaca Maria Aida Episcopo “Nessuno escluso” ha letto il progetto futuristico del collega, l’architetto Roberto Pertosa e si è interrogato su quale debba essere il ruolo del progettista.
Non può essere un architetto, a suo avviso, a proporre un’idea di città. La scelta di dove debba andare la città è della comunità, delle categorie, dei gruppi sociali.
Il progetto di città non è il progetto del candidato sindaco, ma della collettività, sottolinea. Una pedonalizzazione spinta non può essere imposta, se la città non sa cosa vuole diventare.
“La mia candidatura è funzionale alla rigenerazione della città: a Foggia manca una idea di inclusione sociale per cui la committenza deve essere la città, l’architetto non può che essere vicino alla comm. Manca una base di ecologia sociale, candidarsi significa testimoniare la propria competenza e le proprie idee. Non si parla ad esempio di pianificazione di genere, ossia la concomitanza degli orari per gli attrattori di traffico”