Class Editori e Class Cnbc hanno chiamato a raccolta i più importanti esponenti sull’Intelligenza Artificiale, per un confronto sulle prospettive di sviluppo di un motore di progresso che ormai si è imposto all’attenzione del mondo,attuali e scottanti della “rivoluzione generativa e multimodale”.Milano 14 ottobre 2024

Fabrizio Milano d’Aragona

il https://www.datrixgroup.com/en/news-events/fabrizio-milano-daragona-ceo-e-co-founder-datrix-partecipa-al-panel-quando-lia-irrompe-in-azienda-le-imprese-italiane-stanno-cavalcando-la-rivoluzione-generativa-multimod/

 

Sopra il Link del panel in cui Fabrizio è intervenuto con: 

  • Andrea Cavallero, Country Chief Operations & IT Officer di Generali Italia,
  • Attilio Somma, Product Innovation & Center of Excellence Lead di TIM Enterprise,
  • Stefano Sperimborgo, Responsabile Data & AI di Accenture.

L’intervento di Fabrizio ha affrontato alcuni dei temi chiave dell’impatto delle tecnologie AI sul tessuto sociale e imprenditoriale italiano:

“Oggi le aziende si trovano a gestire un’enorme quantità di dati, ritrovandosi di fronte a un problema complesso di gestione: i dati devono essere protetti dal punto di vista della compliance e, soprattutto, attivati.
In questo contesto, l’intelligenza artificiale si rivela un potente attivatore, capace di trasformare dati numerici e testuali in valore concreto. Per le imprese, mantenere un focus costante su ciò che realmente incide sulla produttività è fondamentale per garantire un vantaggio competitivo duraturo.”

Aggiunge anche:

“In Datrix ci impegniamo a dare il nostro contributo nel settore del Life Science partecipando a progetti di ricerca internazionali.  L’intelligenza artificiale è una risorsa cruciale per i ricercatori che ogni giorno lavorano per migliorare la ricerca medica.
Un esempio concreto è BETTER, il progetto healthcare che si focalizza sull’analisi genomica applicata a malattie pediatriche rare e all’autismo. Grazie a un sistema di Federated Learning, riusciamo a garantire la protezione dei dati sensibili senza la necessità di trasferirli, rispettando i più alti standard di sicurezza, come previsto dall’AI Act e dal GDPR.
Stiamo costruendo un sistema per supportare la diagnosi di precisione. Siamo solo all’inizio di un percorso rivoluzionario, e il mercato dell’intelligenza artificiale ha ancora molto da offrire.”

Al termine della giornata, Fabrizio è stato intervistato dalla giornalista di Class Greta Garatti:

“Mentre da un lato l’intelligenza artificiale consente di ottimizzare i processi aziendali, ridurre i costi e migliorare l’efficienza con un impatto significativo anche sul risparmio energetico, dall’altro diventa uno strumento chiave per incrementare i ricavi: permette di intercettare nuovi clienti, aprire mercati inesplorati e lanciare prodotti innovativi. Questa capacità di elaborare informazioni in modo evoluto rende l’AI non solo un abilitatore tecnologico, ma una risorsa preziosa per chi è impegnato nelle attività di business quotidiane.