Riflessioni di Carlo Greco
Dall’ eccellenza italiana alla strategia dei “brillocchi”…
“La pandemia ha accelerato processi ed ha messo in risalto ciò che sarebbe, comunque, apparso chiaro tra qualche anno.
Abbiamo conosciuto l’amara realtà dell’aver abdicato delegando a Paesi terzi la produzione di beni strategici e di indiscusso impatto sociale ed economico; essere soggetti per tutto ad altri ha portato al progressivo impoverimento della nostra cultura industriale, agricola e manifatturiera.
Non sappiamo più fare nulla (molti non sapendo far nulla si sono dati alla politica) e, cosa più grave, non siamo stati in grado di riciclarci in nuovi lavori o, quantomeno, in nuove elaborazioni ideologiche, filosofiche o culturali. Da coloro che sono arrivati al potere dal saper far poco è tristemente emanata la filosofia del tirare a campare e dell’uovo oggi meglio della gallina domani. Non si prova neanche più a dare ai ragazzi un bagaglio per il futuro ma qualche effimera “pazziella” oggi. Non si educa più al bello per nutrire l’anima ma si crea il vacuo appariscente per saziare la vanità ed intorpidire il cervello.
Non è consolante immaginare che le eccellenze italiane saranno sempre di meno e fuggiranno presumibilmente altrove lasciando indietro, da noi, solo uomini mediocri ma fasullamente felici per un reddito di sopravvivenza al soldo di lobbies internazionali.
Saranno uomini che gioiranno nell’installare squallide, ineleganti, vuote cineserie luminose per il Natale… vi porteranno a fare foto ai loro figli e si faranno selfy incuranti della storia circostante offesa ed ancor più ciechi della devastazione progressiva delle loro città.
Non conterà più il bello e la propensione all’eccellenza ed avrà vinto la strategia del “brillocco” che abbaglia ed abitua al l’appiattimento ed alla sottomissione culturale. Potreste obiettarmi che ho fatto uno sproloquio poiché mi imbarazzano le luminarie per lo più cafone sparpagliate per Napoli ma bisogna fare qualcosa per tornare ad investire nell’educazione alla bellezza e per la cultura… attenzione non sono solo luminarie, c’è molto di più dietro la strategia del Paese dei Brillocchi…”
Napoli 16 novembre 2021
Carlo Greco